I migliori televisori 4K / Ultra HD di dicembre 2021

Easyprezzo - I migliori televisori 4K Ultra HD di dicembre 2021

Quale modello scegliere? Easyprezzo ti aiuta a fare la scelta giusta, la selezione dei migliori Televisori 4K Ultra HD di dicembre 2021

I migliori 5 televisori 4K / Ultra HD di dicembre 2021

1. LG OLED48C14LB migliore TV 4K, tutti i criteri combinati

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2. LG OLED65C14LBla migliore TV 4K senza limiti di budget

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3. Sony Bravia OLED KE-55A8P, la TV con il miglior sistema audio

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4. Samsung TV QLED QE50Q80AATXZT il miglior TV QLED

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5. Sony BRAVIA KE-55XH90P, il miglior rapporto qualità-prezzo LED TV

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I nostri consigli per scegliere il giusto

Quanti pollici, per quale definizione?

Ovviamente scegli prima il tuo televisore in base allo spazio a disposizione, tieni però presente che la definizione dell’immagine è da considerare in relazione alle dimensioni del televisore. In effetti, un modello di meno di 43 pollici non ha davvero bisogno di 4K (3840×2160 pixel), Full HD (1920×1080 pixel) sarà sufficiente per questo. È oltre questa dimensione che l’ultra alta definizione sarà utile e il suo contributo in una nitidezza percettibile. Se volete regalarvi un televisore molto grande che supera i 75 pollici di diagonale, anche l’8K (7680 x 4320 pixel) vi tornerà utile. Questo rapporto risoluzione/dimensioni è chiamato risoluzione ed è espresso in pixel per pollice (ppi o ppi in inglese). Non dobbiamo confondere definizione e risoluzione. Anche, pure, Ti consigliamo di scegliere il televisore più grande possibile in base al tuo budget e al tuo spazio, ma allo stesso prezzo, sappi che avrai prestazioni migliori scegliendo un televisore più piccolo. È una scelta personale e un equilibrio da fare.

LCD o OLED?

Mentre il primo ha (spesso) il vantaggio di prezzo, l’OLED ti offrirà la migliore qualità dell’immagine con un rapporto di contrasto senza pari, colori vividi, angoli di visione super ampi e design più sottili. Tuttavia, i pannelli LCD non sono soggetti a burn-in dello schermo, ma hanno meno contrasto, offrono angoli di visualizzazione più ristretti e spesso presentano difetti.

Cos’è QLED? 

QLED è un nome commerciale di Samsung (e dei suoi partner, incluso TCL) per i suoi televisori Quantum Dots. Soffre degli stessi difetti degli LCD convenzionali ma offre colori ricchi e una luminosità maggiore rispetto agli OLED grazie ai filtri posti tra la retroilluminazione e il pannello TV. Si trova anche in altri marchi, tra cui Sony con il nome Triluminos o LG con il nome NanoCell.

Cos’è il Mini LED? 

Infine, molti produttori ora offrono schermi Mini LED. Si tratta di LCD convenzionali dotati di minuscoli LED distribuiti su un gran numero di zone di controllo (dimming zone in inglese) che consentono di gestire la retroilluminazione in modo più fine in base alle immagini visualizzate. Concretamente, ciò si traduce in rapporti di contrasto migliori e in una riduzione di alcuni difetti dell’immagine come il blooming (effetto alone). Vicini agli OLED (ma comunque inferiori a nostro avviso), questi ultimi sono venduti a prezzi simili.

Quale elaborazione delle immagini?

La lastra non è tutto. È importante che il televisore abbia una buona elaborazione delle immagini. L’HDR si rivelerà molto utile, ad esempio, ma la sua efficacia è in gran parte legata al picco di luminosità che lo schermo può offrire. Più è alto, meglio è. Assicurati inoltre di prendere uno schermo che supporti quanti più formati HDR possibili, i principali sono HDR10 (supportato da tutti i TV HDR), HLG, HDR10+ e Dolby Vision. Oltre all’HDR, è utile anche un buon upscaling. Questa tecnologia permette di migliorare artificialmente la definizione dell’immagine per sorgenti video di qualità inferiore (dal Full HD all’UHD ad esempio), il che è utile perché, come detto sopra, la televisione non viene ancora trasmessa in UHD. Il motore di compensazione del movimento, che migliora la fluidità e la nitidezza delle immagini in movimento, è importante. Ma non c’è bisogno di entrare nei dettagli, dite a voi stessi che i piccoli marchi sono generalmente meno bravi in ​​questo settore e che alcuni lettori come Panasonic o Philips sono molto famosi in questo settore (anche LG, Sony o Samsung rimangono molto conosciuti in questo settore . ). Sentiti libero anche di leggere i test e le recensioni per scoprire quanto vale il modello che ti interessa in questo settore. 

Quel design ?

Non vanno trascurati il ​​rivestimento, la forma del piede, la presenza o meno di un sistema passacavi, la sottigliezza del telaio o le finiture. E poi ci sono tutte le dotazioni e funzioni aggiuntive (connettività, presenza di un telecomando con tastiera e/o puntatore, funzioni di controllo vocale, illuminazione dinamica Ambilight presso Philips, ecc.) che influiscono anche sul prezzo del dispositivo rispetto all’esperienza d’uso. Prestare particolare attenzione al numero di porte HDMI disponibili a seconda dei dispositivi che si intende collegare al televisore e delle loro funzioni: standard 2.0 o 2.1, CEC per controllare più dispositivi con un unico telecomando, ARC o eARC per restituire l’audio dal televisore a una soundbar o a un sistema esterno (con supporto per Dolby Atmos e audio ad alta definizione nel caso di eARC). HDMI 2.1 è particolarmente utile per i giocatori che possono quindi godere di 4K a 120 fotogrammi al secondo, VRR (frequenza di aggiornamento variabile) o ALLM (modalità di gioco automatica) con la loro console PS5 o Xbox Series X/S. .

Quale sistema operativo?

Lato sistema operativo, il software che rende smart la tua TV, ti permette di navigare nei menu e scaricare applicazioni come su uno smartphone, ti consigliamo di dare la preferenza ad Android TV/Google TV. Questo perché l’app store è il più grande sul mercato, l’ergonomia è comprovata e la compatibilità con gli smartphone è ampia. Tuttavia, anche i sistemi operativi domestici di Samsung (Tizen) e LG (WebOS) rimangono efficaci. Questo è meno il caso del sistema operativo domestico di Panasonic. Tieni presente che le Smart TV con sistema operativo domestico di piccole marche o posizionate a livello di ingresso spesso hanno solo il nome smart. Tuttavia, esiste una soluzione per rendere davvero intelligente qualsiasi schermo: optare per un box esterno con Android o per il

Che sistema audio?

Infine, in termini di suono, osserva la potenza degli altoparlanti, espressa in Watt, la loro dimensione (più grande è meglio è), il loro numero, controlla la presenza di un subwoofer, ma non ti aspetti mai nulla di sbalorditivo. Il suono degli altoparlanti integrati raramente è sorprendente sui televisori, puoi eventualmente scegliere un prodotto con soundbar integrata, probabilmente sarà migliore, ma ti consigliamo soprattutto, se la qualità audio è importante per te, di collegare un sistema audio o una soundbar esterna. Non fatevi ingannare dalle promesse del Dolby Atmos (suono 3D) integrato nel televisore, i brand parlano spesso di una semplice decodifica del formato che non aggiunge nulla alla spazializzazione del suono. Alcuni cercano di hanno un vero e proprio rendering Atmos direttamente dal televisore grazie a degli altoparlanti progettati e posizionati in modo specifico, ma in realtà non funziona mai benissimo. L’Atmos farà sempre meglio con un sistema esterno.